Il peso della memoria di un bicchiere d’acqua

Bottiglia svizzera del 1966 che all’origine conteneva acqua minerale e che da allora, nelle sue acque, ha ospitato quasi mezzo secolo di pensieri condivisi a tavola

Uno psicologo stava spiegando come gestire meglio lo stress. Quando sollevò un bicchiere d’acqua, tutto il pubblico immaginò che avrebbe posto la solita domanda: “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”

Quello che invece domandò fu: “Quanto credete che pesi questo bicchiere d’acqua?”

Le risposte variarono da 250 a 400 grammi.

“Il peso assoluto non conta, – replicò lo psicologo – dipende dal tempo per cui lo reggo. Se lo sollevo per un minuto, non è un problema. Se lo sostengo per un’ora, il braccio mi farà male. Se lo sollevo per tutto il giorno, il mio braccio sarà intorpidito e paralizzato. In ogni caso il peso del bicchiere non cambia, ma più a lungo lo sostengo, più pesante diventa.” E continuò: “Gli stress e le preoccupazioni della vita sono come quel bicchiere d’acqua. Se ci pensate per un momento, non accade nulla. Pensateci un po’ più a lungo e incominciano a far male. E se ci pensate per tutto il giorno, vi sentirete paralizzati e incapaci di far qualunque cosa.”

E’ importante ricordarsi di lasciare andare i nostri stress. Alla sera, il più presto possibile, posiamo i nostri fardelli. Non portatiamoceli addosso per tutta la sera e tutta la notte. Ricordiamoci di posare il bicchiere d’acqua!

(Tratto da Facebook: Dentosofia)

L’acqua ospita i nostri pensieri, come nel liquido amniotico o in quello encefalico, la fluidità dell’acqua porta la notizia inizialmente presente in un punto, dissolvendola ma espandendola in ogni altro luogo.

Così, qualunque pensiero, sia di pace sia di stress, si diffonde in tutto il corpo, colorandolo con la sua natura.

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