Il tuo computer è lento?
Il tuo smartphone non carica le pagine di internet?
La tecnologia offre sempre più contributi multimediali di eccezionale qualità, ma per usufruirne occorre avere dei processori prestanti, con una memoria “RAM” potente.
In pochi anni si è passati da computer con 512 mega byte di RAM (mezzo giga) a computer con 8 o 16 giga byte di RAM, cioè con potenze enormi rispetto alle precedenti. Per poterle supportare, l’aspetto “fisico” del computer o del cellulare (esempio il sistema di raffreddamento), ha dovuto essere potenziato a sua volta.
Così è il cervello umano: il numero di informazioni che oggi dobbiamo prendere in considerazione (lavorando, guidando, programmando in un mondo “globalizzato” ecc.) è enorme rispetto a quello dei nostri predecessori.
Per sviluppare la performance del cervello, ci vengono incontro proprio le nuove tecnologie che, richiedendoci un aggiornamento continuo e fornendoci enormi contributi di notizie, lo rendono elastico e prestante.
Contemporaneamente però, così come in un’automobile se si aumenta troppo la potenza c’è rischio di “fondere” il motore o di uscire fuori strada perché gomme e sospensioni non reggono lo sforzo, anche il corpo umano, reso debole dalla vita sedentaria, ha bisogno di ginnastica e movimento per “reggere” l’incremento dello sforzo mentale.
Inoltre, se la potenza e il movimento sono alti, sia l’automobile, sia il computer, si surriscaldano troppo e si “inchiodano”.
Nel corpo il sistema di raffreddamento è dato a livello fisico dal respiro, a livello emotivo dalla calma.
Per essere più “intelligenti” dobbiamo perciò studiare ed aggiornarci, abituandoci ad utilizzare le nuove tecnologie, portandole come fedeli compagne nel nostro quotidiano, ma anche affrontare i disagi della vita respirando e nutrendoci con calma.
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