In “Grafologia moderna” la fantasia è individuabile negli spazi vuoti contornati dalla scrittura, quindi, in particolare modo, nelle asole.
Se le asole sono previste dal modello calligrafico ed hanno una dimensione corretta (quindi sono le asole superiori delle lettere: B, F, H, L; sono le asole inferiori delle lettere: F, G, J) la fantasia si può definire come “immaginazione” cioè la facoltà della mente di creare delle immagini reali e possibili.
Viceversa, se le asole sono posizionate in lettere o in punti anomali, oppure se hanno delle dimensioni sproporzionate, la fantasia è più che altro una fantasticheria, quindi si riscontra il bisogno di quella persona di compensare particolari ansie o distonie, fuggendo in mondi mentali illusori.
Se l’anomalia è nella parte alta della grafia, si hanno soprattutto illusioni mentali (ad esempio amori platonici).
Viceversa, se l’anomalia è posizionata nella parte bassa della scrittura, si percepisce la tendenza a trovare soddisfazione sensuale con modalità anticonformiste.
Di seguito alcuni esempi di asole anomale:
Grafologia: lezioni ed articoli
Leave a Comment