La “Fisica” della Grafologia Moderna

grafologia-fisicaL’esame grafologico si basa su principi simili a quelli delle grandezze derivate della fisica. Superficie, Volume, Densità, Forza, ecc. sono concetti importanti da prendere in considerazione durante un’analisi caratteriale.

La scrittura occupa il foglio con una certa disposizione in superficie: alto-basso e sinistra-destra hanno dei precisi rapporti tra gli elementi scritti e gli spazi bianchi ai margini.

La terza dimensione è la profondità del tracciato: la scrittura può essere più o meno premuta e la pressione può essere distribuita verso il basso (segni discendenti), come nella norma, oppure se vi sono anomalie può anche essere premuta verso l’alto.

La densità della scrittura è data da quanto sono fitti i tracciati grafici tra le lettere e tra le parole. Vi sono scritture molto dense, con pochissimi spazi vuoti, ed altre in cui le lettere e le parole “galleggiano” in ampi spazi bianchi.

Il dinamismo grafico indica la velocità della scrittura che, associata ai concetti precedenti, denota la potenza con la quale il soggetto scrivente controlla le relazioni personali e il territorio. Non si deve confondere la velocità con la fretta: una scrittura veloce è fluida e scorrevole ed è indice di potenza, ma una scrittura frettolosa è data da segni scritti con sveltezza ma ritorti su se stessi, indice di indecisione e introversione.

La scrittura è poi caratterizzata da un “ritmo” caratteristico che è paragonabile al ritmo corporeo (ritmo elettro-cardiaco). Il ritmo associa l’armonia del respiro con la tranquillità dei battiti cardiaci e può essere influenzato da tremori alle mani, dovuti a malattie o a stati ansiosi.

L’esame della scrittura è fondato su principi fisici, relazioni logiche e simbologie psicologiche.

 

Grafologia Moderna – Lezioni ed articoli

 

FacebooktwitterpinterestlinkedintumblrFacebooktwitterpinterestlinkedintumblr

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.