Santa Ildegarda di Bingen fu una religiosa e naturalista tedesca del XII secolo. La sua sensibilità, professionalità e sagacia nel trovare rimedi e cure per le principali malattie la rendono ancor oggi una donna esemplare la cui vita fu fondamentalmente dedicata alle cure naturali olistiche.
La sua metodologia aveva un’importante risvolto sulla psicologia del comportamento, in quanto la mistica benedettina presumeva che il male fosse causato anche dalla scarsa propensione della persona a dare importanza allo spirito e alla mente.
Secondo Ildegarda i fattori che favoriscono il processo di guarigione sono:
- il ritorno alla fede;
- il digiuno: viene consigliato da Ildegarda nella maggior parte dei casi di rischio di malattia psicologica ed è un rimedio universale;
- la presa di coscienza delle proprie debolezze e la capacità di compensarle con le forze positive. Dal momento che “dietro ogni debolezza si nasconde una forza curatrice”, le malattie, e addirittura le fatalità, possono fornire le informazioni necessarie per la guarigione.
(Tratto da: Dottor Wighard Strehlow – La Medicina di Santa Ildegarda – Edizioni Il Punto d’Incontro)
Santa Ildegarda è inserita nel libro “Colori di Luce” tra gli antesignani della Cromoterapia Moderna, in quanto molti suoi rimedi si basavano sulla luce e sul colore di pietre e fiori.
E’ sempre interessante leggere queste informazioni, per quanto tante cose già si conoscono è sempre utile rileggere cose che spesso ci si dimentica di mettere in pratica e sapersi curare senza farmaci è sicuramente una cosa positiva.