La “quarta di copertina” di un libro è la copertina posteriore, quella dove in genere si descrive brevemente il contenuto di un libro e si possono eventualmente inserire delle notizie sull’autore. Essa è una copertina importante perché quando si vede un libro si è attratti dalla “prima di copertina” ma poi, inconsapevolmente, prendendone in mano una copia, con l’intento di sfogliarlo rapidamente, lo si gira e si osserva il retro.
Nella quarta di copertina di Eriros – Eco di voci – Sergio Sapetti ho inserito l’immagine di un quadro (della pittrice torinese Costanza Costamagna – il corpo è il libro scritto dall’anima) che ha un preciso significato e riassume in sé uno degli scopi principali del libro: conoscere se stessi, la propria storia personale.
Osserviamo l’immagine: è il disegno di un corpo nudo riflesso da uno specchio frantumato.
L’io è sempre unico, noi siamo “uno”, inscindibile nella nostra individualità.
L’io è unico, per conoscerlo dobbiamo “rifletterci”, se ci riflettiamo con uno specchio sano, potremmo (per educazione, stereotipi, paura, ignoranza, aspettative sociali, ecc.) vedere un “ego” (un ego infallibile e onnipotente oppure devastato e impotente, a seconda di come ci si sente). Ma se lo specchio è frantumato, il corpo si vede sotto varie prospettive: nell’ego spezzato un frammento evidenzia e ingrandisce un aspetto, un altro evidenzia un altro aspetto, ma magari anche un pezzo del precedente sotto altra ottica (più grande, più piccola, più lontana, più vicina).
Però… rifletti… l’io è intonso, unico, è il riflesso che è spezzato, non l’originale.
Questo è lo scopo del libro, far riflettere sui vari aspetti personali: io ho preso le vicende vere e vissute personalmente, da me o da altri che mi sono accanto o che mi hanno riportato le vicende di chi era accanto a loro, e le ho frantumate nei vari personaggi, distribuendole nelle storie del romanzo. Chiunque, leggendo, può riflettersi e trovare se stesso, messo a nudo, nei suoi intimi aspetti peculiari.
ERIROS ECO DI VOCI – SERGIO SAPETTI – SU AMAZON
Leave a Comment