L’alchimia del respiro che dà vita al benessere

l'alchimia del respiro che dà vita al benessereL’emozione è generata da sostanze chimiche ed elettriche, percettibili anche da altri; la sensibilità connette l’emozione con le profondità dell’animo; il sentimento è la risposta interiore dell’individuo all’emozione.

L’inconscio cerca con repentine reazioni istintive di liberarsi dalla sofferenza. Sensazioni di terrore o di disgusto o di noia devono essere subito sedate: l’inconscio non ha pazienza!

Ma quando si provano quotidiane sensazioni di benessere, c’è la tendenza a non rendersi conto dell’enorme benessere che si prova, dando per scontato che la sensazione di piacere che si prova stando insieme ad una persona o vivendo in un certo luogo sia normale.

Occorre quindi riflettere in modo cosciente per rendersi conto dell’importanza dei momenti belli della vita, soprattutto di quelli “normali”. Tanto è forte e impressionante la sensazione che scaturisce dal dolore, quanto poco è percepita l’ancor più potente sensazione di star bene, per chi vive “normalmente”.

Meditando è consigliabile cercare di percepire in se stessi l’angoscia della morte e distruzione di ciò che ci fa stare bene. Se si riesce a percepire spontaneamente questo dolore, il corpo, istantaneamente, cerca di porvi rimedio. A quel punto si pensi a come si sta bene con quella persona o in quel luogo, lo si faccia “inspirando profondamente” e poi si espiri, fornendo il proprio soffio vitale all’immagine bella e sana del pensiero che ci dà piacere.

Con questa pratica, la nostra mente si abitua a comprendere il dolore della perdita e l’importanza della presenza, non dando nulla per scontato, bensì vivendo in uno stato d’animo che sa dare la giusta importanza ai rapporti umani e ai luoghi dove si vive.

Respiro e Meditazione

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