Dalla Stenografia al telelavoro

telelavoro smart workingNel 1993 ebbi un lungo ed interessante dialogo con uno stenografo -stenotipista free lancer americano: lui lavorava da casa, inserendo i sottotitoli per i telegiornali.

Dedicava alcune ore del giorno ad un allenamento specifico per velocizzare la scrittura dei termini relativi agli argomenti di attualità. Durante il telegiornale, scriveva in diretta i sottotitoli per i non udenti, senza doversi fisicamente spostare da casa sua, perché utilizzava la “telecomunicazione”.

Nei vent’anni successivi il telelavoro (o smart working), si è notevolmente diffuso a tantissime altre attività, divenendo una nuova importante frontiera per le attuali e future occupazioni.

Tradizionalmente si era abituati ad un mondo nel quale il dipendente lavorava in azienda per un certo numero di ore al giorno (in genere 8 ore per 5 giorni alla settimana) e la sua retribuzione era corrisposta in base al lavoro svolto in questo ambito.

Con lo smart working il dipendente utilizza le tecnologie informatiche per svolgere la sua attività fuori dall’azienda, scegliendo in quale luogo e in che orari lavorare.

Lo smart working offre sensibili vantaggi: il dipendente riduce i costi di viaggio e può dedicarsi al lavoro nei momenti a lui più favorevoli; inoltre può gestire in modo adeguato i propri affari personali, come ad esempio portare i figli a scuola, senza dover pagare una babysitter, oppure andare a fare delle visite mediche senza dover chiedere permessi ecc.

Riducendo i costi, il dipendente ha meno necessità di ottenere aumenti di stipendio, produce meglio, con meno stress e con miglior rendimento.

La retribuzione è “meritocratica”, cioè basata sui risultati ottenuti, e questo stimola il dipendente a incrementare la qualità e la quantità del lavoro svolto, per ottenere una retribuzione maggiore o, che è altrettanto importante, per mantenere il posto di lavoro.

La diffusione dello smart working aumenta la necessità della sicurezza informatica nelle transazioni finanziarie, nella protezione dei dati, nella tutela della privacy ed esige un’ottima disponibilità delle linee web e degli strumenti informatici.

Queste richieste hanno quindi anche contemporaneamente incrementato il lavoro nel campo informatico, sia per quanto riguarda la programmazione, sia per lo sviluppo capillare degli access point.

Pagina correlata:

La moderna dinamica psicologica del colloquio di lavoro

FacebooktwitterpinterestlinkedintumblrFacebooktwitterpinterestlinkedintumblr

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.